Con il termine BIM strutturale si intende comprendere tutte le attività finalizzate alla progettazione delle opere portanti principali quali:
- Opere di fondazione
- Opere strutturali in elevazione
- Opere di copertura con finalità strutturali
- Elementi prefabbricati
I pacchetti BIM di tipo strutturale sono infatti generalmente utilizzati dai progettisti strutturali e sono impostati e predisposti per la gestione di oggetti quali ad esempio:
- Plinti
- Travi
- Colonne
- Travi di fondazione
- Coperture metalliche
- Armature
- Bullonature
- Tirafondi
- Saldature
Gli INPUT richiesti per queste piattaforme BIM sono costituiti prevalentemente dai modelli architettonici, gli OUTPUT, oltre al modello strutturale 3D vero e proprio, possono essere costituiti anche da elaborati specifici e dati tipicamente necessari per la costruzione in stabilimento o in sito di opere parzialmente pre-assemblate:
- Disegni costruttivi di opere in carpenteria metallica
- File in formato numerico per taglio/foratura travi e colonne in acciaio
- File in formato numerico per la realizzazione in stabilimento dei ferri e delle gabbie dell’armatura
- Disegni operativi per il cantiere
- Disegni di montaggio
- Planimetrie e viste per il cantiere
- Dati 3D per le attrezzature computerizzate di controllo o di tracciatura del costruito come ad esempio le stazioni totali di controllo.
Con gli strumenti BIM è possibile realizzare la modellazione di tutte le armature di una costruzione in cemento armato con precisione millimetrica e con geometrie tanto definite da poter essere riutilizzate dalle macchine di piegatura e taglio automatico delle barre.